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ARTI FIGURATIVE - Discipline Pittoriche: galleria elaborati

Livello: Scuola secondaria di secondo grado

Gallerie dei lavori e degli elaborati delle discipline pittoriche

Obiettivi

Discipline pittoriche

La pittura ha il suo fine comunicabile a tutte le generazioni dell’universo perché il suo fine è subietto della virtù visiva e non passa per l’orecchio al senso comune col medesimo modo che vi passa per il vedere.” “La pittura è un piano coperto di campi di colori, in superfice o di tavola o di muro o di tela, intorno a diversi lineamenti, i quali per virtù di un buon disegno di linee girate circondano la figura”. Da:” Trattato della pittura ” – Leonardo da Vinci – 1490/1515 e ripreso in ” De La Pittura ”  - Giorgio Vasari – Firenze 1550.

“Come rendere visibili forze invisibili?  … tutte le Figure …della storia della pittura, possono essere interpretate come il tentativo di rispondere a questa domanda, che è indispensabile porre affinché la pittura sia collocata nel suo luogo proprio. ..”  Gilles Deleuze “Francis Bacon – Logique de la sensation” – Quodlibet – Parigi 1995 .

Il contenuto

Studi dal vero

“…le rappresentazioni  … in cui il contorno diviene meno rilevante e prevale il tentativo di riprodurre il mondo esterno con il chiaro-scuro, il colore e la profondità, tendono a suscitare in modo più immediato sensazioni estetiche ed emotive”.
L.  Maffei -  A. Fiorentini – “Arte e cervello” – Zanichelli – Bologna - 1995.

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Progetti

Brevi  sequenze di preparazione di disegni di  progetto

“ …io lavoro senza teorie. Ho soltanto coscienza delle forze che adopero: vado avanti, spinto da un’idea che conosco veramente solo a mano a mano che si sviluppa, mentre il quadro precede” .  H. Matisse “Scritti e pensieri sull’arte” – Einaudi – Torino – 1979.

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Illustrazione

Disegni aventi come funzione la visualizzazione di testi scritti ve ne son sempre stati fin dal tempo degli scriptoria monastici, poi dalla metà del ‘400 con la nascita della stampa l’illustrazione avrà ampia diffusione: a Firenze tra il 1481 ed il 1496, Sandro Botticelli illustra, su commissione di Lorenzo di Pierfrancesco de’ Medici, la Divina Commedia, un opera incompiuta ma tra le più importanti testimonianze di grafica del libro di tutti i tempi mentre a Venezia Aldo Manuzio nel 1491 stampa la Hypnerotomachia Poliphili  un’ opera di illustrazione in stile classicheggiante di Francesco Colonna. Dal ‘400 molte opere di illustrazione si svilupperanno in ambito letterario attraverso testi religiosi ed umanistici, mentre in termini più prettamente scientifici si diffonderà maggiormente nel corso della seconda metà del XVI secolo. Oggi  i generi dell’illustrazione possono avere funzioni diverse come descrivere, narrare, esprimere interpretando secondo precise tecniche e stili (finalità estetiche o decorative) in ambiti diversi come quello dei testi scritti per diversi  settori linguistici (testi scientifici, narrativa, poesia, fiaba, riviste) e con differenti target o quello per le copertine anche di CD ed LP musicali.

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Fumetto

Parti che compongono un fumetto: pittogrammi, campi, piani, nuvolette, didascalie, onomatopee, segni cinetici, metafore.

Fasi per la costruzione: invenzione di un soggetto, sceneggiatura di un soggetto, progetto di impaginazione, disegno dei pittogrammi, colorazione dei pittogrammi, scrittura dei pittogrammi.

Definizioni, storia, caratteristiche, generi, temi.

  


 

Studi e opere originali

Nella sua apparente istantaneità e immediatezza la percezione di un fatto coloristico è un atto estremamente complesso, che non dà una prima immagine, ma una esperienza in se stessa valida, anche se suscettibile di ulteriori approfondimenti.
G. C. Argan -  “Il colore e la rappresentazione dello spazio” – Dalla Rivista  n.° 7 “Colore”. Milano 1961.


Nella misura in cui le immagini sono segni, possono servire soltanto come “media” indiretti, in quanto operano come puri riferimenti alle cose che rappresentano. Non sono degli analoghi e pertanto non li si può usare come mezzi autorizzati ad esprimere il pensiero. Ciò risulterà evidente trattando dei linguaggi numerici e verbali che sono sistemi di segni per eccellenza.

Le immagini sono rappresentazioni   nella misura in cui raffigurano le cose situate a un livello di astrattezza inferiore a quello delle immagini stesse. Compiono questo lavoro cogliendo e restituendo alcune qualità di rilievo – forma, colore, movimento- degli oggetti o delle attività che raffigurano. Le rappresentazioni non possono essere  pure repliche, termine col quale intendo copie fedeli che differiscano dal modello soltanto per imperfezioni casuali.
R Arnheim – “Il pensiero visivo” – Einaudi – Torino 1974.

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Esercitazioni di laboratorio e citazioni

Nella sua apparente istantaneità e immediatezza la percezione di un fatto coloristico è un atto estremamente complesso, che non dà una prima immagine, ma una esperienza in se stessa valida, anche se suscettibile di ulteriori approfondimenti.

G. C. Argan -  “Il colore e la rappresentazione dello spazio” – Dalla Rivista  n.° 7 “Colore”. Milano 1961.

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Interpretazioni

“…. Se per il razionalismo greco una cosa era vera quando poteva essere spiegata, ora una cosa vera è principalmente qualcosa che non può essere spiegato. ….  La conseguenza è che l’interpretazione è indefinita. Il tentativo di cercare un significato ultimo e inarrivabile ci porta all’accettazione di una deriva senza fine o di uno slittamento del senso. …. Una pianta non è definibile nei termini delle sue caratteristiche morfologiche e funzionali ma sulla base della sua somiglianza, anche se parziale, con un altro elemento del cosmo.  ……”

U. Eco – “Interpretazione e sovrainterpretazione” – Bompiani – Milano 1995.

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Lavori e visite all'esterno

Gli studenti di Arti Figurative si organizzano inoltre da anni per realizzare opere su supporti fissi o mobili di grandi dimensioni, come è avvenuto per la scenografia al Palazzetto dello sport di Sedico (BL), l’opera su tela per l’Istituto Cesana Malanotti di Vittorio Veneto, il murales all’Asilo di Scomigo, il pannello per l’Ospedale Civile di Sacile, il portone per l’ Electrolux di Susegana.

Visitano cantieri di decorazione o restauro pittorico e mostre di diversa portata artistica: dalle più importanti esposizioni internazionali alle mostre più storiche di particolare eccezionalità dove sempre più spesso sono invitati a partecipare ai relativi laboratori.

In Dipartimento si affrontano le dinamiche progettuali ed  operative per affrontare esperienze artistiche nello spazio totale di un determinato ambiente (naturalistico, architettonico, urbano), proponendo quindi allestimenti, installazioni e performances.

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Premi e riconoscimenti

Nell’anno 2013 un allieva ha vinto il primo premio nazionale “Un mondo a colori”, concorso promosso negli Istituti Italiani di Cultura in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione ed il Ministero per gli Affari Esteri. Edizione catalogo 2013 – Associazione “Peoples Run” e “Micro Macro” per Progetto Dialogo – Arti Grafiche Panico di Galatina 2013.

Nel 2014 all’opera di un nostro  allievo, risultata unica nella nostra Regione, è stata tributata una menzione speciale in occasione del Concorso Artistico sul Bicentenario di fondazione dell’Arma dei Carabinieri.

  

Struttura organizzativa

Scuola/Istituto